Ce l’ho Corto dopo due anni torna finalmente in presenza. In attesa della terza edizione del Festival, dal 24 al 28 novembre al TPO di Bologna, inauguriamo questa nuova location con la preview dedicata alla sezione off: Ce l’ho Porno.

La collaborazione con Inside Porn continua anche quest’anno e i contenuti porno erotici a cura del collettivo riempiranno il TPO venerdì 12 e giovedì 25 novembre 2021.

Preview clcff2021 // Ce l’ho Porno sarà l’occasione per ricominciare a parlare di sessualità insieme in modo pubblico e condiviso. Lo faremo come sempre alla maniera di Inside Porn con proiezione, dibattito e molto altro.

L’ospite speciale di questa serata sarà l’organizzazione Insight, alla prima proiezione pubblica del nuovo documentario C’è porno per te e la mostra fotografica del progetto Porno Inverno.

h 21 → apertura porte TPO (via C. Casarini 17/5, Bologna)

h 21.30 → presentazione mostra fotografica Porno Inverno

La nudità, fuori da specifici contesti, è ancora sconvolgente? Porno inverno è un progetto fotografico e video che gioca sul creare un cortocircuito culturale negli occhi di chi guarda. Lo fa portando divertendosi e facendo spogliare delle persone in luoghi ormai piegati alle logiche di consumo, alieni a un tale emancipazione, dove la naturale nudità dei loro corpi acquista una forza rivoluzionaria.

h 22.00 → inizio proiezione 

C’è porno per te di Insight (30’, Italia, 2021)

Documentario sulle figure professionali del sex working, incentrato sull’approfondire la professione dei sex worker affinché vengano abbattuti i tabù su questa categoria di lavoratori.

Un prodotto audiovisivo rivolto a promuovere una riflessione sul macro-tema del sesso e del suo impatto sociale, in rapporto alla libertà individuale; libertà che dovrebbe essere prerogativa non solo del singolo ma anche della società. “C’è porno per te” si apre con due “intervistatori” (Camilla e Filippo) estranei al mondo del porno, che entrano in contatto con la realtà quotidiana di alcuni sexworkers, direttamente nelle loro case. L’obiettivo che si pone é un mutuo confronto tra realtà perlopiù distanti e incomprensibili – dove le distanze sono spesso frutto di incomprensioni – nel segno del rispetto dell’altro, per un dibattito pubblico sempre più lucido e sdoganato sulla sessualità.

→ a seguire incontro con Inside Porn e Insight

Durante la serata saranno esposti quattro banchetti del panorama Bolognese:

DisASStro / sono due frocə che attraverso l’ autoproduzione rimarcano le affinità tra Queer e Punk. Il loro background spazia dal piccolo artigianato alle arti applicate ma i loro punti di forza sono il ricamo, la serigrafia e un sex appeal della madonna!

santacremina / creatrice di fanzines autoprodotte femministe e incazzate su tematiche varie tra cui: vita delle casalinghe, com’è l’esperienza social network essendo donna, o socializzata come tale, l’importanza del linguaggio transfemminista e rabbia varia generica anti-patriarcale.

Libreria delle donne di Bologna / è una libreria indipendente specializzata in tematiche di genere. Organizza presentazioni, gruppi di lettura, corsi e laboratori con la finalità di promuovere cultura da una prospettiva transfemminista e intersezionale.

Valentinavestitadicuoio / Forte del prestigio che solo il 100% made in Italy può garantire, la produzione realizzata esclusivamente utilizzando cuoio toscano di prima qualità e la secolare tradizione della pelletteria italiana appresa e perfezionata negli anni. Chokers, harnesses, guepiere, conte, portachiavi, accessori personalizzati, su misura e molto altro ancora.

L’ingresso all’evento è UP TO YOU!

Per partecipare a tutti gli eventi è necessario il green pass e l’ultizzo della mascherina.

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