CLCFF presenta: Fondazione Gramsci Emilia-Romagna / Sound ON > sonorizzazione live

CLCFF presenta: Fondazione Gramsci Emilia-Romagna / Sound ON > sonorizzazione live

Con il ritorno alla fisicità dei luoghi, CLCFF rinnova l’incontro della musica dal vivo con le immagini in movimento. Per questa occasione Ce l’ho Corto ha collaborato con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, centro culturale bolognese che conserva un importante patrimonio bibliografico e archivistico.    

Fondazione Gramsci Emilia-Romagna / Sound ON

CENTO ANNI DALLA NASCITA DEL PCI

Con sonorizzazione live di Tullia Benedicta

Quest’anno ricorre il centenario della Fondazione del Partito Comunista Italiano. Oltre ad aver giocato un ruolo da protagonista nella storia nazionale, il PCI ha profondamente segnato lo sviluppo della città di Bologna dal secondo dopoguerra in avanti, amministrandola per quasi cinquant’anni. CLCFF ha voluto rendere omaggio alla storia della città a suo modo, attraverso la sonorizzazione della musicista Tullia Benedicta di quattro cortometraggi dell’archivio audiovisivo in possesso della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e conservati dalla Cineteca di Bologna. 

Ospiti speciali di questa serata saranno Enrico Pontieri e Giacomo Manzoli, che introdurranno la sonorizzazione con un piccolo dibattito che approfondisca il ruolo della produzione audiovisiva del PCI sia da un punto di vista storico che più strettamente cinematografico. 

h 21.30 → Talk con Enrico Pontieri e Giacomo Manzoli 

Enrico Pontieri è responsabile della biblioteca e dell’archivio della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. 

Giacomo Manzoli è professore ordinario presso l’Alma Mater Studiorum Universita di Bologna, dove insegna Storia del cinema italiano e Forme audiovisive della cultura popolare. E’ attualmente Direttore del Dipartimento delle Arti e membro del CdA dell’Istituto Gramsci dell’Emilia-Romagna. 

Tra le sue pubblicazioni: Voce e silenzio nel cinema di Pier Paolo Pasolini (Pendragon, 2001), Cinema e letteratura (Carocci, 2003), Da Ercole a Fantozzi. Cinema popolare e societa italiana dal boom economico alla neotelevisione (1958-1976) (Carocci, 2012, Premio Limina 2014) e ha curato Joel e Ethan Coen (Marsilio, 2013) e Il cinema di stato (con Marco Cucco, il Mulino, 2017).

h 22.00 → Sonorizzazione di Tullia Benedicta

Vivere a Bologna, prodotto per PCI – Federazione di Bologna, 1974 (7’48’’)

Una lode all’eccellenza delle amministrazioni comuniste a Bologna. Varie immagini del centro e della periferia. Gli asili. Il Monumento ai Caduti Partigiani realizzato da Piero Bottoni alla Certosa di Bologna. Il Sacrario ai Caduti della Resistenza di Monte Sabbiuno. La folla in Piazza Maggiore che osserva su un pannello i risultati del referendum sul divorzio. La grande manifestazione per le vie della città a conclusione del festival per il 50° de “L’Unità”. Film di proprietà della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. 

19 novembre 1969 sciopero, prodotto per PCI – Federazione di Bologna, 1969 (8’25’’)

Il 19 novembre 1969 è il giorno dello sciopero generale nazionale per la casa. Bologna risponde in massa. Il lavoro è interrotto ovunque. L’edificio regionale della Motorizzazione Civile, il deposito degli autobus, i distributori di benzina, le Officine Minganti, la Sabiem, la Ducati, i magazzini della Montecatini Edison: tutto è chiuso. I parcheggi sono vuoti, le serrande abbassate. Il corteo dei manifestanti, invece, è imponente. Tra i comizianti in Piazza Maggiore, Rinaldo Scheda, segretario confederale della CGIL. Film di proprietà della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

L’avventura sulla strada di Primo Mignozzi, prodotto per Circolo A.T.M.B. Amministrazione provinciale di Bologna – Assessorato viabilità e trasporti, 1969 (14’)

Il filmato illustra le principali cause degli incidenti automobilistici (velocità, sorpassi azzardati, distrazione e cattivi comportamenti) simulando delle reali situazioni con l’ausilio di attori: ragazzi organizzano una gara clandestina sui viali, un autista impaziente sorpassa un camion lungo una stradina di periferia, un uomo viene distratto dalla fidanzata mentre è alla guida su una strada collinare. Film di proprietà della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

Una giornata operaia di Damiano Bondi, prodotto per Gruppo Cinematografico CRAL-ATM, 1969 (14’)

Attraverso la ricostruzione di una giornata della famiglia Piretti di Bologna, il film traccia un quadro molto critico, da una prospettiva di sinistra, della condizione dei lavoratori. Aprono e chiudono il film riprese e fotografie di manifestazioni e scontri con la polizia, un comizio di Palmiro Togliatti in Piazza Maggiore, un corteo di protesta lungo via Indipendenza. La famiglia Piretti è composta da padre, madre, un figlio e una figlia in età da lavoro, un bambino in età scolare. Dopo il risveglio e la colazione, i maschi di casa salgono sulla FIAT 500, mentre la figlia resta a lavorare in casa, assemblando piccoli oggetti, mal pagata e senza uno straccio di previdenza sociale. Il figlio più piccolo viene lasciato davanti alla scuola. Il padre, muratore pendolare, alla stazione. L’altro figlio prosegue fino alla fabbrica in cui lavora. Davanti ai cancelli, una pagina de “L’Unità” denuncia il comportamento dell’azienda AMF-SASIB, in prima linea nell’ostracismo verso i rappresentanti sindacali dei partiti di sinistra. Dopo aver seguito il lavoro del padre al cantiere (nella sua vita ha costruito una città, ma non ha neanche una casa sua, dice la voce di commento) e quello del figlio in officina, torniamo, la sera, a casa Piretti. Dopo cena il padre guarda la televisione “governativa e faziosa”. Seguendo le azioni dei Piretti, la voce di commento lancia una serie di critiche al sistema del lavoro in Italia affermando, in conclusione, la necessità della lotta di classe. Film di proprietà della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

Tullia Benedicta è unə musicista, cantante e dj italianə natə a Ravenna e con base a Bologna. Il suo interesse principale risiede nell’esplorazione di diverse applicazioni della voce umana nella musica elettronica e da club, sviluppando viaggi sonori di ambient e noise. Dal 2020 lavora a NZIRIA, il suo nuovo progetto sperimentale di musica neomelodica in cui fonde canzoni d’amore scritte in napoletano con elementi propri della musica elettronica contemporanea. L’uscita del disco XXYBRID è prevista per la primavera 2022 sulla label di Gabber Eleganza, NEVER SLEEP (DE).

L’ingresso all’evento è UP TO YOU!

Per partecipare a tutti gli eventi è necessario il green pass e l’utilizzo della mascherina.

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