OMAGGIO A FRANCO MARESCO – COSE (MAI) VISTE > Martedì 9 dicembre 2014

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Kinodromo è lieto di dedicare questa serata a Franco Maresco, autore cult dai tempi di Cinico Tv e massimo esponente di un cinema anarchico, indipendente e irriducibile

con la proiezione del suo documentario sulla vita del più grande clarinettista del jazz moderno, Tony Scott, una performance jazz a lui ispirata e, in anteprima a Bologna, una selezione inedita di scene tagliate dal suo ultimo lavoro “Belluscone”.

franco maresco

Al Kinodromo le cose (mai) viste di Franco Maresco!

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Emiliano Pintori “The Touch of Tony Scott”

La poliedrica personalità di Tony Scott interpretata in piano solo da Emiliano Pintori: dai brani interpretati a fianco di Billie Holiday, passando per Lush Life, il capolavoro di Billy Strayhorn da lui amato, fino alle sue misconosciute composizioni.

Nel foyer: “Miracolo dell’osceno” estratti da Cinico TV

h 21.15 Proiezioni

image. Scene inedite e tagli di montaggio da “Belluscone” di Franco Maresco (Italia, 2014, 15′)

Una speciale selezione in ANTEPRIMA a Bologna di scene inedite e tagli di montaggio dall’ultimo film di Franco Maresco, un autore controverso e geniale che ha ancora la forza di raccontare storie dure, difficili, senza orpelli, di uno spessore che difficilmente si riesce a trovare nel cinema italiano contemporaneo.

“Andrea Occhipinti mi aveva proposto di cambiare titolo, io gli ho detto che avrebbe avuto ragione se avessi chiamato il film “Berlusconi”, ma c’è una piccola sfumatura: l’ho chiamato Belluscone, è saltata una r. E siccome il pubblico è meno scemo di quello che vogliamo credere, questo fa la differenza. Come in musica, a volte basta spostare un accento e hai cambiato tutto.

(Rapporto Confidenziale)

iosonoTonyScott“Io sono Tony Scott – ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz” di Franco Maresco (Italia, 2010, 128′, VO sub ita)

Il documentario racconta la vita del jazzista italo-americano Anthony Joseph Sciacca, meglio noto come Tony Scott, dalla sua infanzia e giovinezza negli Stati Uniti fino alla morte avvenuta a Roma nel 2007 in seguito ad una lunga malattia.

Prima pellicola da solista per Franco Maresco. Dopo un sodalizio più che ventennale con Daniele Ciprì, i due guastatori siciliani intraprenderanno percorsi solisti: Ciprì con “ È stato il figlio” e Maresco con “Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz”. Il film, presentato al Festival di Locarno nella marescosezione Fuori Concorso, racconta la vita del clarinettista siculo-americano Antonio Giuseppe Sciacca, divenuto alla fine degli anni Quaranta Tony Scott.

La pellicola fa parte di una ideale trilogia che ha inizio con “Il ritorno di Cagliostro” passando per “Io sono Tony Scott” e terminando nel 2014 con “Belluscone”. Le ultime due fatiche del regista hanno in comune anche una storia travagliata: il primo non ha avuto distribuzione mentre il secondo ha avuto una gestazione di 4 anni.

In queste opere che riflettono lo stato d’animo del regista, affetto da anni da quella che lui definisce “cupa malinconia”, convivono le tematiche care a Maresco quali la nostalgia e la sprezzante critica sociale, le storie che raccontano gli ultimi e gli sconfitti, ma che mostrano l’altra faccia della medaglia, ovvero chi non sa giudicare e apprezzare qualcosa che non capisce: Tony-Scottè questo il caso di Tony Scott che con il suo ritorno in Italia metterà in luce tutti i limiti di una critica che non ha saputo giudicarlo perché incapace di capirlo.

Questo scarto ci fornisce la chiave di lettura di un’opera che riflette appieno quello che rappresenta Franco Maresco nel panorama italiano: uno degli ultimi, degli sconfitti, o viceversa una “scheggia impazzita”, che si rende difficile incasellare in schemi predefiniti, un “oggetto oscuro” che mette in luce i limiti di chi vi si accosta con pregiudizio, un artista che è, come lui stesso dichiara, “innanzitutto chi semina dubbi, chi crea conflitti, chi è capace di fare scandalo!”.

Introduce il film Germano Maccioni.

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DOVE: Europa Cinema, via Pietralata 55, Bologna

QUANDO: Martedì 9 dicembre 2014, ore 19.30 performance, ore 21.15 proiezioni

COSTO: proiezione 5 euro con tessera Kinodromo nuova stagione (3 euro) che si può fare direttamente al cinema