Torna a Kinodromo la rassegna la rassegna “A Kinometro Zero” con la proiezione martedì 8 marzo del documentario “Piccolo gruppo in moltiplicazione” di Emanuele Angiuli, che racconta l’esperienza grafica letteraria e politica dei fogli di controinformazione e controcomunicazione che si svilupparono a Bologna nella seconda metà degli anni ‘70.
Programma:
Ore 20 Aperitivo nel foyer con selezione musicale a cura di Fabio “dandybestia” Testoni
Ore 21.15 PICCOLO GRUPPO IN MOLTIPLICAZIONE di Emanuele Angiuli (2016, ITA, 90’)
Prima assoluta, il regista sarà presente in sala, insieme a Franco Berardi detto Bifo e Ambrogio Vitali.
Sinossi:
Nella seconda metà degli anni ’70 in molte città italiane e in particolare a Bologna, si diffonde una strana forma di comunicazione, che riassume alcuni caratteri della storia novecentesca delle avanguardie e anticipa il punk che esploderà a Londra e New York. A/traverso, ZUT, Wow, Oask, Desir, sono fogli prodotti da piccoli gruppi di poeti, artisti, militanti comunisti. Piccolo gruppo in moltiplicazione è un film che racconta quell’esperienza grafica, letteraria e politica in cui, forse l’immaginazione prende il posto di comando.
Quei fogli contengono disegni, poesie, complicate analisi filosofiche, e proclami politici deliranti. La parola delirio ricorre. E’ il delirio di un’immaginazione proiettata oltre i confini della modernità tipografica, industriale, democratica, che in quegli anni giunge al limite e travalica verso un’epoca i cui contorni sono difficili da intuire. L’orizzonte utopico di un mondo finalmente liberato dal lavoro salariato è il futuro desiderabile, immaginato, forse possibile. L’altra faccia del futuro è la premonizione distopica di un mondo totalitario, violento, dominato dai valori competitivi dell’economia del capitale. Utopia? Distopia? Ma il futuro che ora conosciamo non è forse proprio quello che quei fogli presentirono in forma delirante? Non viviamo oggi forse nel tempo in cui la tecnologia ha reso del tutto realistica l’abolizione del lavoro salariato? Non viviamo oggi forse nel tempo in cui il capitale finanziario cancella quella prospettiva per imporre con la violenza economica e militare il permanere eterno della prestazione del tempo?
Trailer:
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Il regista:
Emanuele Angiuli fonda con Renato De Maria e Walter Mameli all’inizio degli anni ’80 il gruppo di ricerca videosperimentale Grabinsky. Dagli anni ’90 lavora come regista/programmista in RAI a autore di documentari e inchieste per vari programmi di RAI EDUCATIONAL, RAI1 e RAI3.
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DOVE: Europa Cinema, Via Pietralata 55, Bologna
QUANDO: Martedì 8 Marzo 2016. Ore 20:00, apertura cinema e aperitivo; ore 21.15 proiezione.
COSTO: proiezione 5 euro con card Kinodromo nuova stagione (costa 3 euro) o tessera AICS Kinodromo (costa 8 euro) che si possono fare direttamente al cinema. La carta K dà diritto a uno sconto perenne di due euro al cinema Europa, mentre la tessera AICS dà diritto a uno sconto dal lunedì al venerdì in tutti i cinema del Circuito Cinema e permette l’accesso al LOFT Kinodromo in via San Rocco 16 c.
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