HOBOCOMBO + PLAY HOME MOVIES #2 > Lunedì 23 febbraio 2015

Home » HOBOCOMBO + PLAY HOME MOVIES #2 > Lunedì 23 febbraio 2015

Il trio italo-berlinese Hobocombo sonorizzerà due film tratti dall’archivio di HomeMovies – L’Archivio Nazionale del Film di Famiglia. Incontreremo l’esotismo dell’Africa degli anni ’60 e le visioni ipnotiche marine della Liguria filmate dal pittore milanese Guglielmo Baldassini.

Hobocombo incontra le immagini dell’Archivio Nazionale dei Film di Famiglia Home Movies: il film in 8mm di un viaggio in Nigeria del 1963 sembra la colonna visiva ideale di Moondog Mask, l’ultimo album del gruppo, non a caso già scelta come base per un video del trio. Una serata all’insegna dell’esotismo, un tema forse inaspettato ma ben presente nell’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, che contiene film di viaggiatori, esploratori-missionari e turisti-cineamatori, sequenze assai varie per epoca formato e tipologia.

19.00 | PopCorn_Hour >> Dj set Hobocombo

hobocomboHobocombo è un trio ispirato alla musica di Moondog, il leggendario compositore americano attivo a New York negli anni ‘60 e ‘70, musicista di strada, poeta e inventore di svariati strumenti musicali, noto come “Il Vichingo della 6ª Avenue”. Nel gennaio 2014 hanno presentato al CTM Festival di Berlino il loro ultimo album “Moondog Mask” (Trovarobato/Linèria), un viaggio attraverso un mondo fantastico in cui canoni medievali, ritmi africani e call & response blues convivono con canzoni di Robert Wyatt e field recordings di Roberto Leydi.

21.15 | Play Home Movies #2 >> Proiezione a cura di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia – con sonorizzazione live di Hobocombo

Nel corso della performance vedremo le immagini in 8mm di un viaggio in Nigeria del 1963, estratte da pellicole ritrovate a Parigi al mercato delle pulci di Porte de Clignancourt e girate con la stessa cinepresa che ha visto crescere Catherine, la figura femminile cui Home Movies ha dedicato un lungo progetto realizzato tra il 2002 e il 2013. Queste sequenze rappresentano la colonna visiva ideale di uno dei pezzi di Moondog Mask, l’ultimo album dell’eclettico gruppo Hobocombo: l’immaginario esotico che pervade l’album si fonde perfettamente al fluire lento e ipnotico e all’atmosfera tropicale della foresta africana.

[youtube id=”zwMidgRVvAI” width=”620″ height=”360″]

“Nigeria 1963”, Francia 1963, autore anonimo, 8mm trasferito in digitale Le immagini anonime in 8mm di un viaggio in Nigeria del 1963, ritrovate al mercato delle pulci di Clignancourt e girate con la stessa cinepresa che ha visto crescere “Catherine”, sembrano la colonna visiva ideale di uno dei pezzi dell’ultimo album del gruppo. L’immaginario esotico che pervade l’album si fonde perfettamente al fluire lento e ipnotico e all’atmosfera tropicale della foresta africana.

“Bobina 88” “Bobina 89”, Italia fine anni 20, Guglielmo Baldassini, 9,5 mm trasferito in digitale Una selezione di due bobine dei preziosi film del pittore milanese Guglielmo Baldassini, girati in formato 9,5mm, recuperati da Home Movies e La Camera Ottica, UNIUD. Vedute marine e scogliere liguri colpite dalle onde di un mare agitato, immagini che riemergono dagli anni Venti, immagini fantasma che assumono la forma di materia magmatica fatta di memoria e di sogno. Visioni ipnotiche che incontrano musiche circolari.

I protagonisti

Hobocombo-ritratto2Web_G.Mazza_Gli Hobocombo, Francesca Baccolini e Rocco Marchi, sonorizzeranno dal vivo le proiezioni delle pellicole originali con sintetizzatori e campioni, utilizzando anche materiali preparati a distanza dal terzo componente, Andrea Belfi, già collaboratore di Home Movies per Catherine, Stilllivingrooms, Aleardo Felisi: Verona anni’ 30. L’Archivio Nazionale del Film di Famiglia è un archivio storico la cui missione è salvare le memorie filmiche private: le pellicole 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm e Super 8 girate principalmente in famiglia tra gli anni ’20 e ’80 del secolo scorso. E’ la prima struttura italiana dedicata al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del cinema amatoriale, un punto di vista privilegiato per indagare i rapporti tra i cambiamenti nella vita quotidiana, le imponenti trasformazioni del territorio e i grandi eventi pubblici.