Incontro sul CROWDFUNDING
Anche per questa II stagione il Kinodromo darà spazio a momenti di confronto e dibattito sui cambiamenti che stanno avvenendo nella produzione e distribuzione cinematografica. Il settore cinema è ormai da tempo protagonista di un cambiamento obbligato dovuto alla crisi del comparto, la mancanza di investimento e sostegno pubblico e non da ultimo le evoluzioni e rivoluzioni che investono l’audiovisivo. Questo ha portato a creare nuove forme di finanziamento per le opere e per i progetti, non solo nelle arti visive, ma in tutti gli ambiti artistico-culturali.
La rete gioca un ruolo molto importante in tutto questo processo che si sta sviluppando, poichè diventa la piattaforma globale dove poter esporre il proprio progetto e avere un riscontro molto più ampio a livello mondiale – ma questo processo in quale direzione si sta dirigendo?
Abbiamo voluto aprire la stagione con un momento di approfondimento sul tema, un dibattito con voci diverse per poter scoprire insieme i vari punti di vista.
19.30 Popcorn_Hour PRESENTAZIONE CROWDFUNDING PER “THE LONG ROAD TO THE HALL OF FAME” DIBATTITO SULLA PRODUZIONE DAL BASSO
Ne parleremo nel foyer del cinema insieme a:
- Davide Labanti (Associazione Kinodromo)
- Reda Zine (Regista del Film “The long Road to the Hall of Fame“)
- Raffaello Rossini (Produttore)
- Giulia Grassilli (Direttore artistico del Festival – Human Rights Nights)
- Michele D’Alena (Blogger)
21.00 DONOMA di Djnn Carrenard (FRA, 2011, 133′)
Presentato alla Settimana Internazionale della Critica, dell’edizione 2010 del Festival di Cannes, nella selezione del premio ACID (Agence pour le cinéma indépendant et sa diffusion) di cui è stato l’opera di apertura, il lungometraggio è stato creato da un collettivo di artisti, impiegando un budget risicatissimo che, secondo quanto dichiarato dalla produzione, ammonterebbe a 150 euro.
Il film, completato già nel 2009, è stato oggetto di un passaparola sulla rete, in ragione della sua atipica caratteristica di realizzazione a bassissimo costo. L’uscita del film, nell’autunno 2011, è stata resa possibile da una collaborazione tra la Donoma Guerillae la Commune Image Media. Padrini del film sono Abdellatif Kechiche (Palma d’Oro Cannes 2013), Clément Sibony, Valérie-Anne Expert (responsabile dell’azione culturale della Société des auteurs et compositeurs dramatiques), Léo Soésanto (critico cinematografico per Les Inrockuptibles).
Nel dicembre 2011 ha vinto il Premio Louis-Delluc comme miglior film francese dell’anno.
Djinn Carrénard, nato ad Haiti ma trasferitosi all’età di 17 anni a Parigi, dopo una serie di cortometraggi si dedicherà alla realizzazione di Donoma (“si è fatto giorno”/”il giorno è qui” in lingua sioux), mostrando quella tipica versatilità di chi persegue un obiettivo: regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, fonico, montatore e produttore in un solo uomo. Gli attori, invece, meritevoli di nota, selezionati tra la cerchia di amici, conoscenti e contatti facebook disposti ad aderire al progetto senza alcuna remunerazione, hanno contribuito ad accrescerne il successo.
Donoma si autoproclama “Film – Guerrilla”, alternando sequenze di tipo quasi documentaristico tra i sobborghi parigini. E’ nell’intreccio di tre storie, sfumate dall’irriverenza, dall’incertezza e dall’angoscia di una generazione che si incontra, si incrocia, si ama, si respinge, si manca e si sfugge nel dedalo di luoghi ordinari ad emergere prepotentemente un incontestabile neoliberalismo.
“Un peu à la maniere des films de John Cassavetes dans les années 1960 pour le cinéma américain, il se pourrait bien que Donoma inaugure un ton nouveau et une liberté inédite pour le cinéma français.” Sophie Walon, Le Monde
“Un po’ come i film di John Cassavetes negli anni ’60 per il cinema americano, Donoma potrebbe ispirare un nuovo tono e una libertà inedita nel cinema francese.” Le Monde
“Ce qui impressionne au contraire dans ce premier long métrage, c’est sa maturité et l’acuité du regard qu’il porte sur l’époque. Jeux des acteurs plus que saisissants, montage virtuose entrelaçant les fils narratifs, effet de transe progressive.” Gérard Lefort et Didier Péron, Liberation
“Ciò che colpisce in questo primo lungometraggio è lo sguardo maturo e acuto sulla nostra epoca. Recitazione sorprendente, montaggio che intreccia virtuosamente i fili narrativi, effetto di trans progressivo.”
Gérard Lefort et Didier Péron, Liberation
SINOSSI ** Tre storie, ambivalenti, si susseguono. Dall’ambigua relazione di un’insegnante di un liceo professionale con il peggior studente della propria classe alla capacità di una ragazza, delusa dall’amore, di liberarsi da personali criteri di scelta, coscienti e incoscienti, che le concedano di lasciarsi andare con il primo arrivato, sino agli interrogativi cristiani formulati da una ragazza agnostica all’incontro di un coetaneo fortemente credente. Come parentesi alternate di un unico racconto.
Leggi la recensione di Lucia Malerba
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DOVE: Kinodromo @ Europa Cinema, via Pietralata 55, Bologna
QUANDO: Lunedì 4 novembre 2013, 19.30 Dibattito nel foyer / ore 21.00 proiezione
COSTO: proiezione 4 euro per i possessori della nuova tessera Kinodromo, che costa 3 euro e si può fare direttamente al cinema.