MONDOVISIONI: i documentari di Internazionale > Gennaio / Maggio 2015

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Sette film su informazione, attualità internazionale e diritti umani
Proiezioni da gennaio a maggio 2015

III Edizione (2014 / 2015)

In collaborazione con CineAgenzia
Hosted by Cinema Europa

Dopo la grande partecipazione cittadina nel 2014, torna a Bologna per il terzo anno la rassegna dei documentari di Internazionale, MONDOVISIONI, grazie alla ormai rodata collaborazione tra Kinodromo, Sfera Cubica e Locomotiv club che portano in città 7 tra i documentari più interessanti della scena mondiale, in collaborazione con CineAgenzia.

Le proiezioni si terranno dal 27 gennaio al 5 maggio 2015, con cadenza bisettimanale (martedì), presso Kinodromo@Europa Cinema (via Pietralata 55/A) e saranno un’importante momento per delineare un’immagine stratificata di quello che intendiamo per attualità, una sovrimpressione di istantanee del presente, ombre del passato e visioni del futuro su temi come i conflitti in Nord Africa e Medio Oriente, immigrazione e clandestinità, il ruolo dei social network nella rivolta in Siria, il neocolionialismo e i controversi rapporti tra Africa ed Europa, l’incidenza delle multinazionali sui piccoli villaggi di operai in Colombia, le difficili e pericolose vite degli attivisti a sostegno del libero accesso alle informazioni. Le proiezioni si terranno alle 21.15 con apertura del Cinema e aperitivo dalle 20.

La novità di quest’anno è la possibilità di sottoscrivere 2 speciali abbonamenti per chi volesse seguire l’intera rassegna o più proiezioni: Abbonamento completo (7 film) a 21 euro (3 euro per ogni proiezione), oppure Abbonamento ridotto (4 proiezioni) a 16 euro (4 euro per ogni proiezione).

abbonamenti mondovisioni

GLI ORGANIZZATORI E I PARNTER

La collaborazione tra Kinodromo, Sfera Cubica e Locomotiv si è rivelata vincente e creativa ed è proprio per questo che si è deciso di allargare sempre di più la rete cittadina grazie alla quale Mondovisioni trova spazio in città. Tre realtà diverse e unite: il progetto Kinodromo@Europa Cinema nato nel 2012 per proporre agli spettatori una programmazione cinematografica nuova, film d’autore, cinema di qualità, sia su scala internazionale che locale, circuito indipendente europeo e documentari; Sfera Cubica, un fluido network di professionisti del settore culturale, creativo e dinamico nell’ambito di ufficio stampa e organizzazione eventi; Locomotiv Club, dal 2007 tra i live club più importanti di Bologna sulla scena contemporanea (etichetta discograficabozza-def3 low, laboratorio video e studio di registrazione) che ha dato un apporto decisivo alla rassegna organizzando la festa di finanziamento “Sostieni Mondovisioni” (16 gennaio 2015).

Rinnovato il sostegno del Comune di Bologna che, grazie al Quartiere Saragozza nella persona del Presidente Roberto Fattori ha sostenuto fin da subito l’iniziativa e dichiarando, nella conferenza del 2014:
“Sono molto grato per l’iniziativa, non solo per la qualità dei documentari ma anche per la qualità delle relazioni umane della rassegna. Parliamo spesso di riqualificazione ma non si parte necessariamente da un contesto di degrado: iniziative come questa contribuiscono a tenere vivo il quartiere e a valorizzarne il capitale sociale.”

Tanti i partner anche quest’anno, molti dei quali aiuteranno l’organizzazione a contestualizzare sul territorio i temi delicati e spesso molto complessi di alcuni documentari, grazie alla loro esperienza sul territorio e ai loro approfondimenti. Tra di essi, vi segnaliamo: Radio Città del Capo, Amnesty International, MSF – Medici Senza Frontiere, Terra di Tutti Film Festival, ARCI, CNA Cultura, Civico 32, Associazione Yoda, Social Street Pratello, in.da.co, Tpo e tanti altri.

STRISCIA A4 Mondovisioni-01-01

CALENDARIO PROGRAMMAZIONE

Martedì 27 gennaio / Medio Oriente
“POINT AND SHOOT”
di Mashall Curry, Stati Uniti 2014, 82′

Point_And_Shoot_2Matt VanDyke è un timido ragazzo di 27 anni, affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, che nel 2006 lascia Baltimora per intraprendere un “corso intensivo di virilità”: compra una moto e una videocamera e comincia un viaggio attraverso Nordafrica e Medio Oriente. La sua amicizia con un giovane libico lo porterà anni dopo a unirsi alla rivoluzione contro Gheddafi, con un’arma da fuoco in una mano e la videocamera nell’altra. Matt combatte e filma il conflitto dalla prima linea, finché non viene arrestato e recluso in una prigione segreta dalle forze governative. Ma nemmeno questo basterà a fermarlo.

Martedì 10 febbraio / Stati Uniti
“DOCUMENTED”
di Jose Antonio Vargas. Stati Uniti, 2014, 90′

Documented_1Jose Antonio Vargas è un giornalista affermato, vincitore del Pulitzer. Nel 2011, al vertice del carriera, con un articolo sul New York Times Magazine ha rivelato di essere un immigrato irregolare. Arrivato bambino dalle Filippine, Vargas ha scelto di rischiare in prima persona per dare voce agli oltre 11 milioni di persone che vivono senza documenti negli Stati Uniti. Il film lo segue in questa battaglia per riformare le leggi sull’immigrazione, che lo mette in contatto con molti giovani nella sua stessa situazione. E che fa rinascere in lui, dopo più di vent’anni di silenzio, il desiderio di riprendere contatto con la madre, rimasta nelle Filippine.

Martedì 24 febbraio / Tecnologia
INTERNET’S OWN BOY. THE STORY OF AARON SWARTZ
di Brian Knappenberger. Stati Uniti, 2014, 105′

Internet Own Boy_5Coautore a 14 anni della specifica Rss, poi creatore di una versione ante litteram di Wikipedia e in seguito del sito Reddit, Aaron Swartz è stato uno dei più geniali innovatori della rete. Invece di intraprendere una redditizia carriera nella Silicon Valley, ha scelto di dedicarsi alla battaglia per l’open access, il libero accesso alle informazioni, contro la privatizzazione del sapere. I suoi ideali lo hanno portato a un’incriminazione per reati informatici e frode e a un incubo legale durato due anni, terminato con il suo suicidio a soli 26 anni. Il film ricostruisce la vita e le battaglie di Swartz, con filmati privati e pubblici, interviste a parenti, amici e colleghi, tra cui Lawrence Lessig, Cory Doctorow e Tim Berners-Lee.

Martedì 10 marzo / Migrazioni
DAYS OF HOPE
di Ditte Haarløv Johnsen. Danimarca, 2013, 74′

Days of Hope (2)Ogni anno migliaia di africani tentano di raggiungere l’Europa in cerca di una vita migliore. Harouna ha lasciato a casa la sua ragazza e un figlio, ma è rimasto bloccato in Mauritania. Thelma è stata abbandonata da bambina in Ghana, e ora – 12 anni dopo – ritrova la madre in Danimarca e scopre una vita molto diversa da quella che immaginava. Austin ha superato il Mediterraneo e, dopo essere stato trattenuto al Cie di Siracusa, è arrivato a Copenaghen, dove vive di espedienti.

Il racconto intimo delle vite dei migranti, oltre le statistiche sull’immigrazione e i titoli sulle tragedie nel Mediterraneo.

Martedì 24 marzo / Africa
CONCERNING VIOLENCE
di Göran Hugo Olsson. Svezia/Stati Uniti/Danimarca/Finlandia, 2014, 85′

Concerning violence (1)“I dannati della terra” di Frantz Fanon è un testo fondamentale della lotta anticoloniale. Il documentario di Göran Hugo Olsson ne propone una rilettura attraverso il montaggio di filmati d’archivio sui movimenti di liberazione africani. Scandito dalla voce della cantante e attivista Lauryn Hill, e con una prefazione della studiosa postcoloniale Gayatri Chakravorty Spivak.

Il film solleva questioni scottanti sulla violenza e l’oppressione nei rapporti tra Europa e Africa, di grande attualità anche a cinquant’anni dalla pubblicazione del testo di Fanon.

Martedì 14 aprile / Siria
#chicagoGirl – THE SOCIAL NETWORK TAKES ON A DICTATOR
di Joe Piscatella. Stati Uniti/Siria, 2013, 74′

ChicagoGirl_1Dalla sua stanza alla periferia di Chicago una ragazza americana, figlia di esuli siriani, coordina attraverso la rete la rivolta in Siria: tramite Facebook, Twitter e Skype aiuta i compagni sul campo a fronteggiare cecchini e bombardamenti, e denuncia al mondo le atrocità commesse dal regime di Bashar al Assad. Diffondere notizie e immagini delle violenze non basta però a scatenare la reazione internazionale e così, mentre il conflitto infuria, gli attivisti del suo gruppo dovranno decidere quale sia il modo più efficace per combattere un dittatore: i social media o gli AK-47.

Martedì 5 maggio / Colombia
MARMATO
di Mark Grieco. Colombia/Stati Uniti, 2014, 87′

Marmato_3Il villaggio colombiano di Marmato si trova al centro della nuova corsa mondiale all’oro, con il suo giacimento da 20 miliardi di dollari. Da 500 anni gli abitanti vivono del lavoro in miniera, ma l’arrivo di una multinazionale canadese rischia di distruggere le loro case e il loro sistema di vita.

Per sei anni il regista Mark Grieco ha seguito la lotta delle comunità locali contro l’azienda mineraria, sostenuta dal governo di Bogotà, che dopo aver promesso sviluppo e benessere sta portando disoccupazione e violenza.

Per info e approfondimenti:
Ufficio Stampa Sfera Cubica
press@sferacubica.it
339.8145712
www.kinodromo.org