Giulia Silano, approdata al Dams di Bologna, porta avanti la passione per il cinema esplorandone le potenzialità al di là dell’ambiente accademico. Si occupa di comunicazione e programmazione per Kinodromo e per Movievalley, festival di cortometraggi. Partecipa alla realizzazione del documentario Schella Marzo. Nel frattempo scrive recensioni e approfondimenti per la testata Cabiriams, per la quale viene anche inviata ai festival locali e nazionali. Affascinata dalla manipolazione digitale dell’immagine, si dedica alla sperimentazione del linguaggio che offre il montaggio audiovisivo. Infine, per approfondire le conoscenze teoriche acquisite attraverso l’applicazione pratica, frequenta il corso di fotografia analogica allo Spazio Labò, avvicinandosi alla materialità della pellicola, chiave per interpretare il crescente interesse per il restauro e la conservazione del patrimonio cinematografico.