Per questo appuntamento con il Focus Sul Territorio Wim Wenders e Carlo Strata vi offrono uno sguardo nuovo e originale sul tema dell’immigrazione. Proietteremo IL VOLO, cortometraggio girato da un Wenders che non vuole lasciare l’Italia dopo l’avventura di Palermo Shooting, e a seguire il BACKSTAGE de IL VOLO di Carlo Strata. Ad aprire le danze durante la PopCorn_Hour sarà questa volta la selezione musicale di ANCHE MARIO.
Oggetto cinematografico non identificato, cortometraggio lungo, work in progress che nasce come fiction e diventa documentario in maniera naturale, difficile descrivere IL VOLO in poche parole. Da una sceneggiatura di Eugenio Melloni, che racconta la vera storia dell’accoglienza dei migranti da parte di alcuni comuni della Calabria alla fine degli anni 90, Wenders aveva progettato di girare un cortometraggio di finzione in stereoscopia (primo in Italia) che doveva durare solo 9 minuti e che finirà per raggiungere i 32 nella sua edizione definitiva, vista in pochi festival e proiezioni speciali.
Con l’avanzare delle riprese Wenders si accorge che i protagonisti della sua storia non sono più i personaggi interpretati da Ben Gazzara e Luca Zingaretti, rispettivamente un sindaco e un prefetto che si fronteggiano a distanza per decidere il destino dei migranti appena approdati sulle coste dei comuni di Badolato e Riace, ma piuttosto le giovani comparse del film. Questi ragazzi, veri migranti reclutati sul posto dal regista tedesco, prendono la parola e si raccontano trasformando il genere di appartenenza del film, che passa dal registro della fiction a quello documentario.
Conosciamo così Ramadullah, un bambino afgano di 8 anni che durante la fuga dal suo paese ha perso tutta la famiglia, e che in pochi mesi ha imparato l’italiano in una scuola calabrese. Come anche i tre fratelli nomadi, orfani e poliglotti, che davanti alla cinepresa dichiarano il loro amore per lo studio. Le scuole hanno difatti riaperto, e così molte altre attività, in più di uno tra i paesi della costa che hanno deciso di ospitare le numerose famiglie di rifugiati ivi sbarcati negli ultimi anni. Un ripopolamento che ha visto in prima linea Domenico Lucano, il vero sindaco di Riace che ha ispirato il personaggio interpretato da Gazzara nella prima parte del corto, e che Wenders intervista di persona nella seconda.
Nonostante le difficoltà tecniche delle riprese e della post-produzione stereoscopica, la Presidenza della Regione Calabria, la Calabria Film Commission e la Technos Video di Bologna sono riusciti a raccogliere le risorse per portare a termine il progetto di Wenders nella sua versione definitiva.
Carlo Strata completa la comprensione del film con il suo backstage/documentario, ibrido anch’esso e controcampo ideale rispetto al lavoro del prolifico regista tedesco, che racconta tutte le vicissitudini e gli imprevisti successi durante le riprese. Strata mostra come Wenders decide in corso d’opera di sovvertire la sceneggiatura originale dopo pochi giorni di lavorazione, e chiude con un’inedita intervista al regista che, tra le altre cose, espone la sua visione futura sullo sviluppo dell’arte cinematografica.
Programma della serata:
h19.30 | PopCorn_Hour > free nel foyer, aperitivo e selezione musicale a cura di ANCHE MARIO
h21.15 | IL VOLO di Wim Wenders (2010, ITA, 32′) > 4 euro con tessera Kinodromo, che costa 1 euro e si può fare direttamente al cinema
A SEGUIRE > BACKSTAGE de IL VOLO di Carlo Strata (2010, ITA, 35′)
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DOVE: Europa Cinema, via Pietralata 55, Bologna
QUANDO: Lunedì 18 maggio 2015, ore 19.30 aperitivo, ore 21,15 proiezione
COSTO: 4 euro con tessera Kinodromo (1 euro) che si può fare direttamente al cinema