KINODROMO ART SPECIAL > Da giovedì 28 gennaio a lunedì 1 febbraio 2016

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KINODROMO ART SPECIAL > Da giovedì 28 gennaio a lunedì 1 febbraio 2016

In occasione di Arte Fiera a Bologna Kinodromo propone un week-end di sperimentazione visiva dal LOFT al CINEMA.collateral2

Si parte con tre serate all’interno del LOFT Kinodromo, per il secondo appuntamento con il format Collateral #O2 di arte, video e musica grazie a un ospite d’eccezione – ANDRECO.

Scultore, disegnatore e street artist di fama internazionale (circuito Arte Fiera), il quale presenta un suo disegno inedito, che verrà mappato dagli artisti visual Nicola Buttari (Proforma videodesign) e Luca Mazza a.k.a Vj Boyled (socio–fondatore Kinodromo).

Per il consueto appuntamento del lunedì all’Europa Cinema, Kinodromo propone l’opera documentaristica “L’essenziale è invisibile agli occhi” di Marcello Tedesco.
Segue la proiezione
“STATION TO STATION” del regista americano Doug Aitken: un’opera composta da 62 film ciascuno della durata di 1 minuto.

 

PROGRAMMA COMPLETO

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Via San Rocco 16 / Bologna

Giovedì 28 gennaio 2016

> h19.00 Vernissage: video installazione site-specific dell’artista Andreco

 Venerdì 29 gennaio 201612562861_10208471545334530_162892905_o

> h19.00 Aperitivo: video installazione site-specific dell’artista Andreco

Sabato 30 gennaio 2016

> h19.00 Aperitivo
> Presentazione dell’opera COULDBRAKE disegnata per l’occasione e che verrà mappata dagli artisti visual Nicola Buttari (Proforma videodesign) e Luca Mazza a.k.a Vj Boyled
> Segue dj-set Polina

Entrata libera con tessera AICS

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logo kinodromo cinema2-01Europa Cinema (Via Pietralata 55 / Bologna)

 

Lunedì 1 febbraio 2016

> h20.30 “L’essenziale è invisibile agli occhi” di Marcello Tedesco.

Documentario che ri–percorre le fasi della realizzazione della colonna esagonale eretta a Castel Merlino nel mese di ottobre 2015 (35′)
Il film, girato durante lo scorso autunno, racconta le vicende di costruzione di un’opera d’arte, realizzata dal regista stesso e collocata sull’appennino tosco-emiliano. Si tratta di una grande colonna esagonale, la cui forma esterna interagisce col paesaggio appenninico e suggerisce una presenza misteriosa conservata al suo interno. Il contenuto occultato è il vero fulcro dell’opera che, come il titolo suggerisce, può essere solo immaginato siccome invisibile.
Il montaggio del film si concentra sul restituire al pubblico il tempo e il lavoro necessario alla costruzione dell’opera la quale, nonostante il carattere concettuale e ideale, richiede una struttura pesante e resistente. Il girato è, in sintesi, un racconto sulle motivazioni e i metodi della scultura; lascia trasparire una profonda umanità nella relazione tra idee, materia e paesaggio.

Presenta il video Antonio Grulli (Critico e Curatore) con la presenza dell’autore in sala.

TESTO DI CORRADO LEVI

Sulla radura di una dolce collina si alza solitaria una colonna esagonale di cemento.
Sullo schermo del televisore è illustrata puntualmente la storia pratica del suo farsi e della sua messa in opera.
L’esagono di cemento è all’interno vuoto, dal titolo: “L’essenziale è invisibile agli occhi”, l’autore di entrambi, colonna e video, è Marcello Tedesco.
Tre mesi di lavoro per gettare in cemento i dieci pezzi della colonna e sistemarli uno sull’altro, su una interrata base, a raggiungere tre metri. Un estenuante lavoro di quotidiana attenzione, precisione, istanti dopo istanti.
Gli esagoni sono issati in opera liberi uno sull’altro.
All’interno tondini verticali tengono l’insieme che possa lievemente oscillare, che non si spezzi al vento.
I tondini interni sporgono sensibilmente oltre la colonna a dirci dell’infinito.
Il video si dipana sulla fattura degli elementi e sulla difficoltà di montaggio.
Fa appena vedere sulla collina la colonna finita.
E’ solitaria invisibile di notte.

Entrata libera

L'essenziale è invisibile agli occhi_docufilm di Marcello Tedesco_frame dal film

> h21.15 “Station to Station” di Doug Aitken (USA, 2015, 62’)

Opera composta da 62 film ciascuno della durata di un minuto. Ogni film esplora la creatività connessa ad un diverso artista, musicista, luogo o prospettiva, offrendo così un punto di vista collettivo sul contemporaneo, che trascende dalle singole voci. “Station to Station” è un progetto live in continua evoluzione di performance di artisti di diverse discipline, che esplora le varie forme della creatività.

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Station to Station è un progetto live in continua evoluzione di performance di artisti di diverse discipline, che esplora le varie forme della creatività.

Il film che sarà presentato nell’arena di SS. Annunziata è un viaggio in treno ad alta velocità dall’Atlantico al Pacifico attraverso incontri e performance di artisti, musicisti e danzatori. Nell’estate del 2013, un treno disegnato come una scultura di luce dall’artista americano Doug Aitken ha attraversato nell’arco di 24 giorni gli Stati Uniti da New York a San Francisco. Fermandosi in 10 stazioni lungo il percorso, ha ospitato una serie di happening, ognuno dei quali unico ed originale data la location speciale e il mix creativo dei partecipanti.

– See more at: http://www.artslife.com/2015/07/17/station-to-station-anteprima-del-film-di-doug-aitken-a-firenze/#sthash.iRYWosWf.dpufStation to Station è un progetto live in continua evoluzione di performance di artisti di diverse discipline, che esplora le varie forme della creatività.

Il film è un viaggio in treno ad alta velocità dall’Atlantico al Pacifico attraverso incontri e performance di artisti, musicisti e danzatori. Nell’estate del 2013, un treno disegnato come una scultura di luce dall’artista americano Doug Aitken ha attraversato nell’arco di 24 giorni gli Stati Uniti da New York a San Francisco. Fermandosi in 10 stazioni lungo il percorso, ha ospitato una serie di happening, ognuno dei quali unico ed originale data la location speciale e il mix creativo dei partecipanti.

Ritratti, momenti intimi, conversazioni, contributi artistici e performance si alternano nel film: come l’artista Ed Ruscha che descrive le scoperte che si possono fare nel grande paesaggio americano; la performance del musicista Beck con un coro gospel nel Mojave Desert; o ancora la riflessione di Jackson Browne sull’influenza della ferrovia nella sua musica. Tra i personaggi che appaiono nel film, ricordiamo: i musicisti Cat Power, Thurston Moore, Patti Smith, i Cold Cave, Giorgio Moroder e l’architetto Paolo Soleri.

Il film “Station to Station” è distribuito in Italia da Wanted Cinema.

Wanted 0Costo biglietto 5 euro

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BIOGRAFIA

Marcello Tedesco ( Bologna, 1979)

Dopo aver intrapreso un percorso da regista e realizzato vari lungometraggi tra i quali: Vita di Diogene (2001), La ballata del vecchio marinaio (2005), Memoriale (2009), l’autore ha concentrato il suo lavoro sul rapporto che intercorre fra la narrazione contingente della storia e la sua cornice trascendente. Le sue sculture vanno concepite come elementi architettonici, legami materici e strutturali tra ciò che l’oggetto racconta di sé e la realtà astratta che esso genera, giustifica e quindi sostiene > http://www.marcellotedesco.it/

Doug Aitken (California, 1968)

 Artista multimediale. Non solo. Doug Aitken è l’artista dell’Hic et Nunc. Nasce a Redondo Beach, in California, nel 1968. La folgorazione artistica

themoment_rp132giunge nel 1987 studiando sui magazine illustrati in compagnia di Philip Hays all’Art Center College of Design in Pasadena. Nel 2007 realizza una delle più imponenti installazioni mai viste prima di allora al MOMA di New York. Nel tempio dell’immagine simultanea Aitken sceglie di dar vita a video in grado di dilatare lo spazio e contrarre le dinamiche temporali. Il suo è un universo che si muove a scatti all’interno di un caleidoscopio. Attualmente Doug Aitken vive tra la California  e New York.

La capacità di Aitken è quella di conformarsi al mondo che diventa immagine, scegliendo il multiforme alla crisi delle narrazioni lineari. Spesso le sue opere partono da conversazioni notturne con sconosciuti. Al mattino seguente Doug è un vulcano di idee da modellare. Uno dei suoi hobby è proprio quello di raccogliere i pensieri fluttuanti in libri che li documentino. Tra i suoi riferimenti letterari, neanche a farlo apposta, troviamo Pier Paolo Pasolini e i suoi personaggi.

La sua produzione spazia e si diversifica notevolmente. Specializzato in video installazioni, Aitken non disdegna la fotografia, le sculture, gli intreventi architettonici, spettacoli in compagnia di attori e musicisti. Il risultato è un tappeto di suggestioni sulla natura, il viaggio e l’arte, in totale contrasto con la narratura convenzionale.

EVENTO FB

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DOVE: LOFT Kinodromo (via San Rocco 16 /BO) + Europa Cinema (Via Pietralata 55 – Bo)

QUANDO: Dal 28 al 30 gennaio 2016 + lunedì 1 febbraio 2016

LOFT Kinodromo entrata libera con obbligo tessera AICS

Cinema Europa: biglietto 5 euro